martedì 3 febbraio 2015

Viaggio a Istanbul (secondo giorno)

Dopo la scarpinata del primo giorno i miei due prodi, marito e figlio erano già stanchi e provati fin dal mattino, così abbiamo dedicato la giornata al "vagabondaggio", in realtà con un minimo di meta iniziale, ovvero il Gran Bazar.

Ingresso del Grand Bazaar
Siamo arrivati di buon'ora e i negozi stavano ancora aprendo, essendo tra i pochi avventori, evidentemente per l'orario o forse anche per il periodo dell'anno (il 25 dicembre non è un giorno che i turisti passano spesso in Turchia!) siamo stati praticamente assaliti da tutti, ma proprio tutti, i commercianti del bazar.
Ho passato una mattinata un pò imbarazzante cercando di sbirciare la mercanzia senza farmi notare con un caldo insopportabile e i richiami indiscreti dei venditori.
Alla fine ho acquistato un paio di braccialetti, tentando una ridicola e penosa trattativa, dei quali sono comunque soddisfatta!
Fuori dal Bazar ci sono delle strade strette sulle quali si affacciano decine di curiosi negozietti che vendono materiale per la decorazione di stoffe, tipo borchie, fermagli e minuterie metalliche.


Dopo il Gran Bazar io consiglierei (col senno di poi) di visitare il mercato delle spezie perchè non è lontano ed è una bella passeggiata.
Il mio giro invece prevedeva una visita alla moschea del Solimano.
Purtroppo non avevo calcolato che la distanza era veramente notevole, soprattutto per un bambino di undici anni, così, vista la magnifica giornata ho pensato di fare una bella sosta al parco dell'università...peccato che li stessero completamente rimettendo a posto e quindi fossero inagibili!


Comunque anche girovagare un pò a caso per Istanbul è una bella esperienza e si possono godere di architetture particolari e vivere un'atmosfera sicuramente molto diversa da quella occidentale (con i suoi pro e contro).


Alla fine qualcuno si è anche consolato con un bel gelato!



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